#cammuffexpo Sgarbi vuol riempire Expo di rifugiati

Vittorio Sgarbi, presentando simbolo e candidatura alle elezioni comunali del 2016 a Milano, ha avuto un’idea che entusiasma #cammuffexpo.

Che fare di Expo dopo Expo? Abbiamo sentito le ipotesi più fantasiose, la proposta di Vittorio Sgarbi è l’unica sensata, che risponde a un bisogno reale, drammaticamente avvertito da milioni di esseri umani. Smantellare i padiglioni? Metterci lo stadio? Traslocare l’università? Costruire la cittadella della ricerca? No, sono imprese costose e probabilmente inutili.

“Io invece lascerei tutto lì, e ci metterei i migranti con i letti a castello”.

Troveranno spazio anche gli italiani, scacciati dalla pulizia etnica padana promessa da Matteo Salvini. Ma saranno i meno fortunati perché, come ha detto Sgarbi, Padiglione Italia è “la più brutta di tutte le strutture dell’esposizione”.
Quella di Sgarbi sarà una giunta in stile Expo, ha spiegato lui stesso, “con Ruby – alias Karma El Mahroug, ndr – alle Pari opportunità ed Efe Bal al Lavoro”.
Siamo certi che il Commissario Sala, futuro sindaco della città, apprezzi l’idea: l’Expo continuerà così a essere il punto d’incontro di tutti i popoli del mondo!

Per saperne di più (e scoprire che non è una bufala) leggi la news.

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